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Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 nel 2025: Guida Strategica per le Imprese

3 giugno 2025 di
Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 nel 2025: Guida Strategica per le Imprese
SEMPI SRL, Liana Rotariu

Nel 2025, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 rappresenta un'opportunità significativa per le imprese italiane che mirano alla trasformazione digitale e all'innovazione tecnologica. Questa misura, parte integrante del piano "Transizione 4.0", offre incentivi fiscali per l'acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, funzionali alla modernizzazione dei processi produttivi.

Panoramica del Credito d’Imposta 4.0 nel 2025

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, con possibilità di estensione fino al 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025 l'ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione. 

Aliquote e Limiti di Spesa

Le aliquote del credito d’imposta variano in base all'importo dell'investimento:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 10% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro
  • 5% per la quota di investimenti tra i 10 milioni e fino a 20 milioni di euro

È previsto un limite massimo di spesa statale di 2,2 miliardi di euro per gli investimenti effettuati nel 2025. Tuttavia, per gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2024 (con ordine accettato e acconto del 20%), il limite di spesa non si applica. 

Beni Agevolabili

Sono agevolabili gli investimenti in:

Per i beni immateriali 4.0, l'agevolazione è riconosciuta per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2025, a condizione che entro il 31 dicembre 2024 l'ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione. 

Procedura di Accesso al Credito

Per accedere al credito d’imposta, le imprese devono:

  1. Prenotare l'investimento: entro il 31 dicembre 2025, con ordine accettato e acconto del 20%.
  2. Effettuare l'investimento: entro il 30 giugno 2026.
  3. Inviare comunicazioni al MIMIT: una comunicazione preventiva e una comunicazione a completamento dell'investimento, rispettando le scadenze stabilite. 

Le comunicazioni devono essere trasmesse tramite il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), utilizzando il nuovo modello approvato con il decreto direttoriale del 15 maggio 2025. 

Considerazioni Finali

Il credito d’imposta per beni strumentali 4.0 nel 2025 rappresenta un'importante leva fiscale per le imprese che intendono investire in tecnologie avanzate e digitalizzazione. Tuttavia, è fondamentale pianificare attentamente gli investimenti, rispettare le scadenze e seguire le procedure previste per accedere all'agevolazione.

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Credito d’Imposta Beni Strumentali 4.0 nel 2025: Guida Strategica per le Imprese
SEMPI SRL, Liana Rotariu 3 giugno 2025
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